Come funzionano i prestiti per giovani con garante?

Accedere al credito non è una soluzione così semplice come si potrebbe pensare, dato che spesso occorre dimostrare il possesso di specifiche garanzie economiche che non si hanno a disposizione. L’accesso al credito potrebbe complicarsi e soprattutto se ad esempio non si percepiscono delle buste paga che possono fungere da tutela del capitale che ci viene concesso in prestito da una banca oppure da un istituto di credito. In tal caso, infatti, è necessario saper dimostrare che abbiamo la capacità di rimborsare quanto ci è stato concesso in prestito. Se non si dispone di un contratto di lavoro a tempo indeterminato allora spesso occorre presentare delle garanzie di tipo alternativo che ci vengono richiesti oggi da banche e da finanziarie per l’accesso al credito.

I prestiti per giovani sono dei finanziamenti che di solito prevedono la dimostrazione di garanzie alternative, soprattutto perché sono destinati a soggetti che mediamente non dispongono di una buona busta paga oppure che svolgono dei lavori saltuari o atipici. Tramite questi finanziamenti anche i giovani senza busta paga hanno quindi la possibilità di ottenere una liquidità extra. Vediamo nel dettaglio in questa guida come è possibile accedere a queste tipologie di prestiti e soprattutto quali tipologie di garanzie alternative sono le più gettonate e le più utili per l’accesso al credito.

Prestiti per giovani con scarse garanzie: alternative

I giovani che non hanno a disposizione una buona busta paga da presentare come garanzia e come tutela economica per banche e finanziarie che erogano prestiti e finanziamenti oggi possono usufruire di prestiti che sono pensati appositamente per chi non ha un reddito fisso. In tal caso, tuttavia, per accedere a questi finanziamenti occorre presentare però delle garanzie alternative come nel caso del garante. Si tratta di una specifica tipologia di finanziamento che rappresenta il modo giusto per riuscire ad ottenere un importo di denaro specifico se ad esempio non si ha una pensione oppure se non si dispone di un reddito che deriva da un’attività lavorativa dipendente.

Ogni banca e ogni istituto di credito deve quindi assicurarsi che il soggetto a cui concede il prestito possa essere considerato davvero sicuro dal punto di vista economico e dimostri delle garanzie che gli permettano di rimborsare le rate mensili previste. Il beneficiario del prestito deve essere qui capace di provvedere al rimborso del capitale che gli è stato concesso in prestito in un certo arco di tempo e secondo una specifica scadenza prevista in fase di contrattazione del prestito. Spesso le banche e le finanziarie richiedono all’atto della stipula del contratto del prestito la busta paga per i lavoratori dipendenti, oppure il cud per i liberi professionisti o la pensione per i soggetti pensionati. In ogni caso, serve un documento che possa dimostrare un’entrata fissa del cliente.

La figura del garante

Se un giovane che fa richiesta di un prestito non ha la possibilità di dimostrare delle garanzie economiche personali, oggi può fare per altre tipologie di garanzia alternative tra cui una delle più gettonate e richieste al giorno d’oggi è la figura del garante. Si tratta infatti di una delle garanzie alternative che si possono offrire ad una banca o ad una finanziaria con lo scopo di ottenere un prestito destinato ai giovani under 35.

Il garante è una soggetto terzo, vale a dire una persona che si mette dalla parte del debitore principale del prestito, e che entra in gioco nel momento in cui il debitore principale del prestito risulta essere insolvente. Inoltre, il fideiussore deve anche dimostrare di poter godere di una buona solidità finanziaria con lo scopo di tutelare banche e finanziarie eroganti dal punto di vista del rimborso del prestito.